Le garanzie contro i difetti di conformità dei beni di consumo
La disciplina in oggetto è prevista sia dalle norme del Codice Civile (artt. 1478 e ss) che, soprattutto, dalle norme del Codice del Consumo (artt. 128 – 135 e ss).
Quali sono i principi fondamentali della normativa a tutela del consumatore?
- Il bene venduto deve essere conforme; si prescinde, quindi, dall’esistenza di un danno. Quando un bene è considerato conforme?
- Quando il bene è idoneo all’uso al quale servono abitualmente beni dello stesso
tipo;
- Quando è conforme alla descrizione fatta dal venditore e presenta le qualità del bene che il venditore ha presentato come campione o modello;
- Ha le qualità e le prestazioni abituali di un bene dello stesso tipo che il consumatore può ragionevolmente aspettarsi;
- È idoneo all’uso particolare voluto dal consumatore e del quale il venditore era stato reso edotto;
- La responsabilità è esclusivamente del venditore.
- Nullità di patti che limitano o escludono i diritti del consumatore.
- Si applica ai contratti di vendita, permuta, somministrazione, appalto, d’opera e tutti gli altri contratti comunque finalizzati alla fornitura di beni di consumo da fabbricare o produrre.
- Riguarda solo i beni mobili, tranne acqua, gas, energia ed oggetto di vendita forzata.
- Sono previsti quattro rimedi a tutela del consumatore:
- Riparazione/sostituzione
- Riduzione del prezzo
- Risoluzione del contratto
- Risarcimento del danno
- La responsabilità del venditore sussiste se il difetto si presenta entro due anni.
- Il vizio va denunciato entro due mesi dalla scoperta.
- L’azione si prescrive in ventisei mesi dalla consegna del bene.
Per l’assistenza o per eventuali chiarimenti potrete contattare lo Studio Legale Bruni Manigrasso che provvederà a fornire qualsiasi spiegazione risulti necessaria.