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Mancato consenso di un genitore al rilascio del passaporto: cosa fare?

downloadSuccede con una certa frequenza, nell’ambito di rapporti coniugali tesi oppure direttamente in fase di separazione/divorzio, che la conflittualità tra marito e moglie si riverberi a danno dei figli minori.

Al di là dei risvolti negativi che ciò induce a livello psicologico nel minore, vi sono altresì anche risvolti negativi di natura più pratica e che spesso non vengono adeguatamente presi in considerazione.

In questo articolo analizzeremo la questione del passaporto (o di altro titolo valido per l’espatrio).

Come è noto, per il rilascio o per il rinnovo del passaporto per un minore occorre l’assenso di entrambi i genitori (o comunque di colui o colei che esercita la potestà sul minore, come ad esempio anche un tutore).

Il mancato assenso determina come conseguenza l’impossibilità per un genitore di poter portare il minore all’estero.

Ecco perchè in primo luogo, qualora vi sia un giudizio di separazione o divorzio, è sempre opportuno già regolare questo aspetto, prevedendo il consenso di entrambi i genitori per il rilascio del passaporto.

Cosa succede però se non si raggiunge questo accordo ed un genitore si rifiuta categoricamente di dare il proprio consenso (spesso, purtroppo, per ripicca nei confronti dell’altro coniuge e non per motivi fondati)?

Fortunatamente è possibile eludere il rifiuto di un genitore tramite apposito ricorso da depositare presso la cancelleria del Giudice Tutelare del Tribunale competente, che risulta essere quello ove ha la residenza il minore o il tutelato.

Il Giudice fisserà apposita udienza durante il quale dovrà valutare un aspetto fondamentale: valutare la corrispondenza del mancato assenso all’interesse del minore.

In parole più semplici, il compito del Giudice è quello di esaminare i motivi posti a fondamento del mancato rilascio dell’assenso da parte di un genitore: se ritiene che il rilascio o rinnovo del passaporto sia pregiudizievole degli interessi del minore, il Giudice rigetterà l’istanza.

Qualora invece ritenga che non vi siano pregiudizi per il minore o che, più semplicemente, il rifiuto di un genitore sia pretestuoso, allora accoglierà l’istanza ed emetterà un decreto autorizzativo con il quale superare il rifiuto di un genitore e permettere all’altro che ha depositato l’istanza di ottenere il rilascio o il rinnovo del passaporto per il figlio minorenne

Per approfondimenti e assistenza, si consiglia di contattare direttamente lo studio legale, sito in Firenze, via dei della Robbia n. 100.